Borse chiedono risposte | Stangata sigarette | Mef difende il golden power | Il costo della pirateria
Rassegna Stampa Mer. 18 giu
Dazi e guerra frenano le borse
La guerra tra Israele e Iran e l’assenza di progressi nelle trattative sui dazi hanno frenato ieri le borse europee, con Piazza Affari che ha chiuso a -1,4% (MF, p. 4). La proposta europea di tariffe al 10% non soddisferebbe gli Usa (Repubblica, p. 34). Intanto oggi è attesa la Fed che non dovrebbe tagliare i tassi.
Chi investe. Per la prima volta dal 2019 la presenza degli investitori istituzionali sulla Borsa di Milano è tornata a crescere e quelli stranieri sono presenti nel 27% delle società quotate. Lo dice uno studio di Consob (Messaggero, p. 16).
Dollaro bye bye. Che il dollaro stia perdendo la sua egemonia lo si capisce anche dal commercio estero. Sempre più controparti chiedono agli importatori di essere pagati con valute diverse come euro, yaun e dollaro canadese (Sole 24 Ore, p. 5).
Stangata sigarette
L’Ue prepara la stangata sulle sigarette con aumenti fino al 1090%. Un documento interno prevede la revisione della direttiva sulle accise del tabacco, che tocca anche prodotti di nuova generazione come il tabacco riscaldato (Sole 24 Ore, p. 8).
Mef difende il golden power
Il Mef risponde alla Ue sulle prescrizioni imposte a Unicredit all’ops su Banco Bpm appellandosi alla tutela nazionale del risparmio e sul rischio della Russia (Corriere della Sera, p. 29). Tra domani e venerdì dovrebbe arrivare l’ok dell’Antitrust europeo (MF, p. 3).
Rilancio su Sondrio. Il mercato si aspetta un rilancio da parte di Bper per chiudere la partita sulla Popolare di Sondrio. L’ops che terminerà il prossimo 11 luglio vede poche adesioni nei primi giorni. Stando all’attuale concambio lo sconto sul prezzo di borsa viaggia poco sopra il 5% (Sole 24 Ore, p. 27).
Ifis alza l’ops. Banca Ifis alza la soglia dell’ops su Illimity al 66,6% riservandosi quindi la possibilità di rinunciare all’acquisizione se non ci arrivasse (MF, p. 9).
Il costo della pirateria
La pirateria costa 2,2 miliardi al settore audiovisivo italiano. Il dato è contenuto nello studio Ipsos realizzato per Fapav. Per il segmento dello sport live il danno risulta cresciuto del 23% nell’ultimo anno (Sole 24 Ore, p. 19).
Varie di mercato
Eni stringe una joint venture con Petronas per crescere in Malesia e Indonesia (Sole 24 Ore, p. 29).
Lottomatica diventa ufficialmente una public company con l’uscita del fondo Apollo che ha venduto tramite abb il 21,3% per 1,2 miliardi (MF, p. 7).
Maire ufficializza la joint venture con Newcleo e crea Nextcleo, che svilupperà parti degli impianti nucleari di seconda generazione (Corriere della Sera, p. 30).
Clabo, società marchigiana che produce vetrine per gelaterie, quotata sull’Egm, dopo aver chiuso il 2024 con una perdita di 4,1 milioni, chiede lo stato di crisi (MF, p. 13).